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TAGLIARE 26 ALBERI INDIGNERA’ LA MAGGIORANZA SILENZIOSA

L'editoriale di Ods dopo il post di Natalia Di Virgilio

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Natalia Di Virgilio, qualche giorno fa, aveva scritto in un post: “nel tentativo di sensibilizzare le coscienze dei miei concittadini, soprattutto dei più giovani, mi sarebbe piaciuto organizzare un evento in villa, tra gli alberi che presto avrebbero abbattuto, purtroppo non è stato possibile perché tutti i musicisti, i cantanti e gli attori ai quali ho proposto la mia idea, si sono rifiutati di offrirmi il loro aiuto, e non perché fossero favorevoli al taglio dei pini. Invece di lamentarci perché nessuno vuole metterci la propria faccia, cominciamo a domandarci il perché”.

Secondo me la risposta è più facile di quel che sembra: non c’è più abitudine alle battaglie, non c’è più il gusto per la battaglia e c’è deferenza verso chi ha potere, soprattutto se ci sa fare. Ma questo non vuol dire che i cittadini siano d’accordo su questo massiccio taglio di alberi.

Infatti, fino a qualche giorno abbiamo indossato maniche corte e di colpo è venuto il freddo; l’estate scorsa per avere un refrigerio abbiamo dovuto mettere aria condizionata a manetta, sia la notte per dormire e sia nelle auto per viaggiare; le potentissime issime issime lobby del petrolio stannno cedendo il passo alla costruzione di macchine elettriche; l’enciclica più gettonata di Papa Francesco è Laudato si, a difesa del Creato; le maestre non fanno altro che parlare di natura ed ambiente agli scolari; lo Stato ci fa mettere gratis pannelli fotovoltaici, pompe di calore ed infissi nuovi di zecca per salire di almeno due classi energetiche e decarbonizzare l’ambiente; tutti, ma propri tutti hanno capito che o si cambia registro o il Pianeta non si salva. Sensibilità ambientale c’è in giro e non ce l’hanno solo quelli del Comitato ambiente. Forse ce l’hanno pure quelli che proprio perché il Comitato ambiente fa opposizione difenderanno il taglio a prescindere.

Il focus non è su quelli che si schiereranno da una parte e dall’altra, perchè i dissensi arriveranno dalla maggioranza silenziosa, che sta su facebook, ma solo per leggere e non mette like (o la mette solo ai compleanni).Il dissenso arriverà dalle anziane casalinghe che andranno ai mercati il giovedì e il lunedì e passeranno alla villa, senza trovare gli alberi che vedevano da quando erano signorine; arriverà dai ragazzi delle superiori, che andranno alla villa e non vedranno gli alberi che vedevano quando andavano alle medie;  arriverà da coloro che passeranno a Via Istonia e non vedranno più gli alberi che hanno sempre visto ogni giorno della loro vita.

Tutti costoro forse non lo diranno in giro, ma resteranno impressionati da un taglio così massivo, perché gireranno centinaia di foto sul web della villa con gli alberi e senza alberi ed articoli sul Centro. E gireranno ancor più in campagna elettorale. Per quanto voglia essere bella la piantumazione sostitutiva non arriverà mai a compensare nell’ immaginario collettivo quella che c’è stato per mezzo secolo.

Genererà un’ indignazione il taglio degli alberi ? Si, nella maggioranza silenziosa che uscì la sera della vittoria nel 2012… gente che non si espone in pubblico o sui social ma sa osservare e che anche se non risponde attivamenete alle chiamate degli ambientalisti si indigna e resterà indignata ogni volta che vedrà il vuoto alla villa

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