Domenica 17 luglio 2022, a Pollutri, si è tenuto un incontro sul Turismo delle Radici, con cui si è annunciata la creazione della pagina “Pollutresi nel mondo” e si è allargata sempre di più la rete dei comuni aderenti al progetto. Prima dell’evento, gli organizzatori e gli ospiti si sono intrattenuti in un apericena, che è servito loro a confrontarsi sulle idee da attuare nel futuro prossimo.
Subito dopo, dalle ore 21, in Piazza Giovanni Paolo II, si è dato inizio a una serata piena di interventi, spunti di riflessione, momenti di commozione e tanto altro. A moderare l’incontro è stato il sociologo promotore del Turismo delle Radici in Abruzzo e Molise, Orazio Di Stefano, il quale ha dato la parola al sindaco di Pollutri Nicola Mario Di Carlo per i saluti istituzionali ed a Giuseppe D’Attilio, presidente della Pro Loco Pollutri ed organizzatore dell’evento. Il sindaco ha ringraziato tutti i presenti e in particolar modo i consiglieri regionali Manuele Marcovecchio e Pietro Smargiassi ed il Sen. Enrico Graziani, originario di Pollutri, presente nel pubblico.
La serata si è poi sviluppata, iniziando con la commemorazione di Emiliano Giancristofaro, etnologo e saggista abruzzese scomparso lo scorso 15 giugno. È stato mostrato un video, in cui l’intellettuale intervista un emigrato in Belgio deluso sia dal comportamento della sua patria che di quello del Paese in cui era giunto. A seguire sono intervenuti i figli di Giancristofaro: Enrico, giornalista, e Lia, antropologa culturale e docente all’Università D’Annunzio di Chieti, i quali hanno ricordato il padre come un uomo libero, che ha sempre sfidato il potere e il sistema a difesa dei più deboli e delusi.
Successivamente, è stata presentata la pagina “Pollutresi nel mondo” su Facebook, che sarà curata da Concetta Di Pietro, la quale ha sottolineato quanto sia importante mantenere il rapporto con i nostri emigrati, per riceverli in paese con famiglia e figli. Diversi sono stati gli interventi da remoto di pollutresi partiti nel ‘900 e mai più tornati, o di loro figli che vorrebbero conoscere l’Italia e le proprie origini . Da Lione è intervenuto Donato Colangelo, partito quando era piccolo, poi diventato regista, autore e attore che ha lavorato in Giappone, India, Africa e che non vuole assolutamente perdere il contatto con i luoghi e le persone delle sue origini. Da Londra, invece, è intervenuta Susy Di Martino Taylor, nata in Australia da genitori emigrati da Pollutri, mentre dal Kenya sono arrivati i saluti di Suor Anna Rosaria Di Pietro, pollutrese di famiglia povera ma onesta, che decise di andare via. Altri interventi sono stati fatti da Giovanna Giordano, Guido Piccone, Tony Vespa ed Angelo Di Ianni da Montreal e Toronto (Canada), dove si terrà ad ottobre il primo viaggio della rete “Turismo delle radici”.
Hanno, quindi, preso la parola il consigliere regionale Pietro Smargiassi (già membro del CRAM, Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo, la cui esperienza lo ha convinto ad approvare e sostenere questo progetto) e le delegazioni dei Comuni che già stanno lavorando al Turismo delle radici: Filippo Stampone, sindaco di Fraine, Paolo Federico, sindaco di Navelli, Angelo Tufilli, consigliere delegato per Roccavivara (che il 7 agosto ha organizzato una riunione presso il Santuario di Canneto di tutti i “Tufilli”, cioè le persone che portano il suo cognome) e Sandro Mastroberardino, consigliere delegato di Gissi.
Al termine sono intervenuti: Alessia Tesone, che ha presentato la pagina “Pietrabbondantesi nel mondo”; la numerosa delegazione di Cupello guidata dall’assessore Giuliana Chioli, la quale ha portato con sé il Team di Ricerca della Biblioteca comunale di Cupello, che l’ha supportata nel creare “Cupellesi nel mondo”; il consigliere delegato di Castiglione Messer Marino Sara Franceschelli con Dina Consilvio ed Olga Colella, giornalista di Balcarce (Argentina) che, insieme a Orazio Di Stefano, ha coordinato il gemellaggio istituzionale fatto nel 2010 tra Balcarce e Castiglione nel nome di J.M. Fangio, italo argentino cinque volte campione del mondo di Formula Uno, di origini castiglionesi.
Degustazione ed illustrazione dei vini offerti dalla Cantina San Nicola di Pollutri e il Mercatino de L’Arte del Saper fare con l' esposizione di alcuni pannelli dell’Infiorata all’uncinetto della Pro Loco di San Salvo hanno fatto da cornice all' evento culturale.
Per rivedere l’evento, è possibile farlo visitando le pagine di Valsinello.net e Iltrigno.net, su Facebook.