riceviamo e pubblichiamo
Ciao Nausica, siamo molto felici del tuo libro e del viaggio che ha intrapreso. Ricevere la menzione come ti ha fatto sentire?
Innanzitutto, grazie a voi e a tutti quelli che credono nella mia scrittura. Beh è stata inaspettata e ovviamente ne sono molto felice. Aisling mi sta donando tanto, mi sta facendo anche scoprire tante altre cose di me stessa, della mia forza e fragilità , e mi sta aiutando anche ad acquisire nuove consapevolezze e a prendere nuove decisioni. Aisling sta portando alla luce una Nausica rinata.
Nella menzione si citavano anche ringraziamenti e dedica - bellissimi, sentiti e profondi - e al ricercare nei personaggi di Aisling quelle persone che tu nomini. Ti va di dirci se ci sono questi legami, queste somiglianze? E quali? Sappiamo che per te è difficile mostrare questa profondità ma anche che ne hai assolutamente bisgono.
Certo. Beh sicuramente sono personaggi inventati ma in essi ci sono caratteristiche di persone reali che ho conosciuto e che si sono scontrate con la mia vita. Ecco sì è difficile ma ho capito che non è mai sbagliato tirar fuori dettagli che i più dimenticano. È bello dare voce alla luce di qualcuno per reimparare a darsi luce.
Ecco, allora, sicuramente dietro Adam e Iris i protagonisti ci sono molte caratteristiche di Martina e Alessandro che mi hanno catturato l’anima e fatta danzare al loro ritmo scatenato; gli stessi membri della Compagnia dello sguardo nascondono dietro persone reali: ad esempio dietro Carol e Rachael, ci sono l’empatia travolgente del mio collega Francesco e la genuina delicatezza e preziosità di Francesca, collega ed amica speciale. E anche molti dei ribelli studenti che mi sono passati davanti agli occhi nelle lunghe giornate. E ancora, dietro il suonatore di oboe Walter c’è sicuramente un po' dello sfuggente e luminoso mistero dell’esistenza caotica ma profondamente sensibile di Andrea. Invece Lete tra le sue speranze delicate e i suoi sorrisi ci sono sicuramente dettagli di Federica, Valentina, Antea e Alessia. Oppure dietro il personaggio della donna di Galway c’è un po del carattere deciso di Barbara. Inoltre, le compagnie alchemiche dei Protettori e dei Visionari sono ispirate a tradizioni reali scozzesi ed irlandesi, ma anche alle mie classi del cuore, il 1 ht e il 2 ht, ormai famose! In ultimo Cedric, l’antagonista, nasconde uno studente ribelle la cui vita complicata ha ispirato la mia scrittura. I riferimenti sono tanti altri ma forse questi quelli più sentiti e vicini a quanto la menzione speciale chiedeva.
Hai una scrittura speciale che rivela un carattere deciso e sensibile. A chi devi questo dono?
Sono nata scrivendo e la persona a cui devo tutto ciò che sono è mio Nonno Romolo, anima e fonte della mia forza. Ogni cosa è per lui, per la missione d’amore che mi ha lasciato in quell’ultima stretta prima di andarsene via da me. Ma lui c’è sempre nella mia vita. Lo sento, addirittura a volte mi sembra di averlo ancora seduto accanto ad ascoltare le mie avventure, i miei sogni. Mia madre e mio padre poi sono le persone a cui devo tutto.
Dentro Aisling c’è una rinascita profonda quindi che coinvolge anche i lettori. Grazie Nausica, e le prossime presentazioni?
Io quando penso ad Aisling ormai non faccio altro che piangere e poi ridere. Sono in un periodo altamente caotico ma bello da morire.
Le prossime presentazioni saranno sicuramente in paesi vicino a Monteodorisio, e poi a Roseto degli Abruzzi, a scuola, al Mattei, e anche a Roma dove ho ancora profondi legami visto il periodo trascorso lì tra studio e presenza nella presidenza nazionale della FUCI.