Marco Giampaolo, allenatore di lungo corso in Serie A, ha fatto visita a sorpresa a San Salvo grazie all’iniziativa di Meuccio Di Santo. L’incontro è stato un momento speciale per i giovani calciatori sansalvesi, che hanno potuto dialogare con il mister e condividere la passione per il calcio. A San Salvo i ragazzi delle squadre locali hanno vissuto una giornata indimenticabile: l’arrivo del mister ha suscitato entusiasmo e curiosità , offrendo l’occasione di rivolgergli domande, ascoltare i suoi racconti e respirare da vicino l’esperienza di chi ha calcato le panchine più prestigiose d’Italia.
Nato a Bellinzona nel 1967, Giampaolo è stato centrocampista in Serie C e B prima di intraprendere la carriera da allenatore. Dal 2006 ha guidato diverse squadre di Serie A: Cagliari, Siena, Catania, Cesena, Empoli, Sampdoria, Milan e Torino, fino al recente incarico al Lecce. È conosciuto per il suo calcio tattico e ragionato, spesso basato sul modulo 4-3-1-2, e per la capacità di valorizzare i giovani talenti.
Giampaolo ha ribadito la sua idea semplice ma fondamentale: il calcio deve essere prima di tutto divertimento. Ha spiegato che non tutti i ragazzi diventeranno professionisti, ma che la passione per lo sport deve restare un’esperienza positiva e formativa. «Il calcio è un gioco – ha sottolineato – e va vissuto con entusiasmo. Solo così si cresce, dentro e fuori dal campo».
Il mister ha anche ricordato Giovanni Galeone, scomparso di recente, al quale era legato da un rapporto profondo e che aveva avuto più volte contatti con San Salvo. Giampaolo ha sottolineato come Galeone fosse un precursore del calcio di qualità , capace di trasmettere stile e visione, ma anche un uomo di grande carisma fuori dal campo. «Era un fuoriclasse dentro e fuori dal campo – ha detto – il suo calcio rappresentava la persona, una continua ricerca». Il ricordo ha riportato alla memoria la vicinanza che Galeone aveva dimostrato verso la città e la sua comunità sportiva, rendendo ancora più sentito l’omaggio alla sua figura.
A rendere ancora più significativa la giornata è stato l’intervento della sindaca Emanuela De Nicolis, visibilmente soddisfatta per la presenza di Giampaolo. Prima Cittadina da sempre legata al calcio e grande sostenitrice delle realtà sportive locali, ha voluto omaggiare il mister con lo stemma della città di San Salvo, simbolo dell’identità e della passione sportiva della comunità . Un gesto istituzionale che ha sottolineato il forte legame tra la città e il mondo del calcio, rendendo l’incontro ancora più memorabile per i ragazzi e per la cittadinanza.
Presente anche il vicesindaco Eugenio Spadano, che ha sottolineato come il calcio sia cambiato nel tempo, ponendo al mister domande sul ruolo degli stranieri e sull’impatto delle scuole calcio all’estero. Temi che hanno stimolato un interessante dibattito con i giovani e con gli appassionati presenti.
La visita di Marco Giampaolo a San Salvo ha rappresentato un’occasione preziosa per i giovani calciatori locali: un momento di confronto con un allenatore di grande esperienza, che ha trasmesso non solo nozioni tecniche ma soprattutto valori. Grazie a Meuccio Di Santo, alla sindaca Emanuela De Nicolis e al vicesindaco Eugenio Spadano, la comunità sportiva sansalvese ha potuto vivere una giornata che resterà impressa nella memoria di tanti ragazzi.
Servizio di Ercole d'Ercole
