Una mattinata all'insegna dell'impegno civico e del rispetto per la natura quella che si è svolta a Scerni, dove l'iniziativa “Puliamo il Mondo” di Legambiente ha visto protagonisti i giovani studenti della scuola primaria locale.
Il presidente di Legambiente, l'Amministrazione comunale e i bambini hanno contribuito a restituire decoro e splendore al suggestivo Colle dei Sospiri.
Armati di guanti e sacchetti, i piccoli 'eroi' dell'ambiente hanno setacciato l'area, raccogliendo rifiuti e imparando sul campo l'importanza di mantenere puliti gli spazi verdi.
Presente all'iniziativa, l'assessore Mario D’Ercole che ha voluto sottolineare come “questa giornata non è solo pulire, ma seminare consapevolezza- Vedere i nostri ragazzi così attivi è il segno che il messaggio sta arrivando. Dobbiamo ricordare costantemente l'importanza del progetto, del rispetto dell'ambiente, perché è un dovere nei confronti di noi stessi e, soprattutto, per le generazioni future.”
L'assessore ha poi ringraziato Legambiente per l'organizzazione e la dirigente scolastica prof.ssa Angelica Marrone per l'adesione con alcune classi della Scuola Primaria.
Più di una semplice pulizia - “Puliamo il Mondo”, l'ormai storica campagna di volontariato ambientale di Legambiente, si conferma ogni anno un appuntamento fondamentale per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema dell'abbandono dei rifiuti e della tutela del territorio.
L'appuntamento al Colle dei Sospiri - sottolinea Domenico Giuliani, presidente Legambiente Scerni - non è stato unicamente un'operazione di pulizia, ma un patto simbolico tra la comunità e il suo territorio. Il successo dell'iniziativa scernese dimostra ancora una volta come il coinvolgimento delle scuole sia la chiave per costruire una cittadinanza attiva e attenta alla sostenibilità".
Come segno di ringraziamento per l'impegno profuso e per rifocillare i giovani volontari, l'Amministrazione ha offerto una sana e tradizionale merenda a base di pane e olio.
La pulizia si è conclusa con il corretto smaltimento dei sacchi di rifiuti raccolti, lasciando il Colle dei Sospiri non solo più pulito, ma anche carico di speranza per un futuro più verde.

