In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, prevista lunedì 25 novembre, si terrà a Monteodorisio un evento per dire “no” alla violenza di genere. L’iniziativa, organizzata dal Comune di Monteodorisio, in collaborazione con il centro antiviolenza DonnAttiva di Vasto, l’ASD Officina 84, scuola di Muay Thai e l’attrice Pina Bellano, avrà luogo presso la sala museale, in piazza Umberto I, dalle ore 17 in poi.
“Questa iniziativa nasce dal fatto che, l'Amministrazione comunale di Monteodorisio, sin dall'inizio ha posto come suo principio fondamentale il bene comune e la salvaguardia dei diritti umani rispetto alle fragilità e ai fenomeni sociali. – spiega Mariangela Frani, consigliera comunale - Il 25 novembre non è una data scelta a caso. È il ricordo di un brutale assassinio. Non sempre, non ovunque, le cose sono cambiate da quel giorno. Pertanto, in qualità di Istituzione, è di nostra competenza sensibilizzare l'opinione pubblica proprio in questa data. Vogliamo salvaguardare donne e bambini e assicurare alla giustizia chi commette questi atti. La violenza, in qualsiasi forma, in qualsiasi contesto, è un crimine ed è responsabilità di tutti prenderne atto e agire correttamente offrendo risposte e aiuto.”
“L’evento sarà articolato su più punti, tutti convergenti tra loro. Nello specifico interverranno: Ivan Siviero, nostro concittadino e maestro di Muay Thai, a tutti noto per la sua professione di pugile, che presenterà un cortometraggio realizzato dai suoi allievi e spiegherà in che modo il corso di difesa personale da lui tenuto lo scorso ottobre e che proseguirà anche per tutto il mese di novembre, ha puntato ad enfatizzare l’idea di una donna forte fisicamente e psicologicamente; il Centro Antiviolenza DonnAttiva di Vasto, con la dott.ssa Felicia Zulli responsabile del CAV, l’Assistente Sociale Renata Ciantra e il consulente legale del CAV Alessandra Almonti. Farà da sfondo come parte finale ma integrante dell’evento, lo spettacolo di Pina Bellano in “Non è colpa mia se sono nata donna”, accompagnata alla chitarra da Luigi Minicucci. Uno spettacolo palesemente ironico, che metterà in luce la violenza di genere e il mondo femminile.”
“Ci impegneremo per avviare una serie di progetti, iniziative ed inchieste perché il nostro obiettivo è quello di istituire il più possibile campagne di sensibilizzazione, per accrescere la consapevolezza rispetto al fenomeno della violenza degli uomini contro le donne, anche al fine di promuovere una corretta cultura della relazione uomo-donna in ogni età, soprattutto nei giovani e nella prospettiva di rafforzare il messaggio che una società libera dalla violenza e dagli stereotipi di genere è una società migliore. Ribadiamo che le politiche di sensibilizzazione sono essenziali. Parlare della violenza subita ed entrare in contatto con le istituzioni e i servizi dedicati rappresenta una preziosa fonte di aiuto. Tant’è vero – conclude Frani - che le donne che provano ad uscire dalla violenza e lasciano il partner violento, spesso tornano con lui proprio perché non hanno cercato rifugio in risorse esterne all’ambiente familiare. Noi siamo dalla parte delle donne e lo saremo sempre.”