Tutto è pronto per la canonizzazione di Carlo Acutis: sarà proclamato Santo nella solenne funzione che sarà presieduta da Papa Leone XIV in piazza San Pietro.
E a Vasto Marina si è preparata per tempo la Parrocchia di Santa Maria Stella Maris retta da Padre Luigi Stivaletta: per l’occasione, proprio domenica 7 settembre, sarà esposta, prima, durante e dopo le Messe mattutine delle ore 8,30 e 10,30 e del pomeriggio alle 18 nella Chiesa di San Francesco d'Assisi una reliquia ex corpore di Acutis (capelli del giovane Carlo) donata alla comunità dal Vescovo di Assisi, Mons. Domenico Sorrentino, che anche in questa stagione estiva ha trascorso alcuni giorni di riposo nella sede della Casa Sacro Cuore-Oasi dell’Anziano sulla riviera. Mons. Sorrentino è particolarmente legato a Carlo Acutis, sepolto ad Assisi, nel Santuario della Spogliazione, ed al giovane prossimo Santo ha voluto dedicare il suo libro “Sulle orme di Francesco e Chiara d’Assisi. Originali non fotocopie”.
Il parroco di Santa Maria Stella Maris ricorda inoltre con piacere l’iniziativa del luglio 2023, con la presenza della reliquia del pericardio e la mostra “I miracoli eucaristici nel mondo”, voluta proprio da Carlo Acutis ed allestita nella Chiesa di San Francesco d’Assisi. “La scelta di luoghi francescani – commentava Padre Luigi Stivaletta - non è casuale: quello tra Carlo Acutis e San Francesco è sempre stato un legame particolare. Il giovane Carlo amava profondamente Assisi e trascorreva molto tempo con la sua famiglia nella cittadina umbra e ha voluto essere sepolto nel Santuario della Spogliazione di Assisi, retto dai frati cappuccini”.
Carlo, nato nel 1991, era un ragazzo come tanti altri ma, allo stesso tempo, faceva cose fuori del comune, caratterizzandosi, sin da piccolo, per una profonda fede cattolica. Nel 2006, all'età di 15 anni, venne colpito da una leucemia fulminante, a causa della quale perse la vita il 12 ottobre, presso l'Ospedale San Gerardo di Monza. Prima di morire dichiarò di voler offrire le sue sofferenze per il Papa e per la Chiesa e promise alla madre Antonia che le avrebbe dato molti segni della sua presenza.
E’ stato Papa Francesco a iscrivere il suo nome nel libro dei Santi. E’ stato riconosciuto il miracolo su una ragazza del Costa Rica, studentessa in Italia, operata per un trauma cranico dovuto a un incidente. Dalle sue condizioni disperate è uscita grazie all’intercessione di Acutis.
Carlo Acutis sarà il primo Santo dei “millennials” e della ‘Rete’, annunciato come futuro patrono di Internet, o almeno co-patrono, visto che un protettore esiste già, seppure assai meno aggiornato: Isidoro di Siviglia, genio enciclopedico che scrisse le «Etymologiae», vissuto tra la fine del VI e l’inizio del VII secolo.
Nelle foto la presenza della Reliquia del Pericardio di Carlo Acutis nel 2023 a Vasto Marina