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PER AVERE I 72.000 EURO DEL CONCORSO DI IDEE IL COMUNE NON HA DOVUTO FARE NESSUNA DOMANDA

E MEN CHE MENO QUANDO C’ERA IL SINDACO MAGNACCA: PERCHE’ SCRIVERLO IN UN COMUNICATO?

Redazione
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In uno degli ultimi comunicati del Comune viene annunciato il concorso di idee per realizzare un ponte sulla Statale 16, dove la pista ciclabile si interrompe e dove purtroppo sono avvenuti sinistri stradali anche fatali. Nello stesso comunicato il sindaco De Nicolis si è concentrata su quella che sarà la porta d’ingresso a nord dell territorio comunale, ma non ha letto o, se ha letto, le è sfuggito che lo stesso comunicato dice una cosa non vera da noi riportata in questo screen shot. Ovvero che il Comune di San Salvo “ha partecipato, domanda presentata nella scorsa legislatura dal sindaco Magnacca, al Bando «Fondo concorsi progettazione e idee per la coesione territoriale».

Invero, il Comune di San Salvo non ha dovuto fare nessuna domanda per avere i 72.000 euro, come non l’ha fatta nessun altro Comune assegnatario: se non si fida di noi, la De Nicolis, può chiede ai suoi colleghi di centrodestra di Cupello e Casalbordino. Questo perché – come dimostra la dichiarazione di un consulente progettista esperto - il DPCM del 17 dicembre 2021, semplicemente, ripartisce-secondo Criteri-le risorse agli enti.

Perché, dunque, scrivere che c’è stato un bando? E perché scrivere che la domanda è stata fatta addirittura dal sindaco precedente?

Per far fare una bella figura alla Magnacca e non alla De Nicolis? Sicuramente – se le cose stanno come dichiara il nostro consulente esperto – non si potrà parlare di refuso, ma proprio di una fake news. Si domandasse il sindaco perché è successo. Se poi ci dovesse chiedere un parere in merito, glielo daremmo volentieri

Di seguito la dichiarazione del progettista consulente: 

“Le risorse del Fondo per la progettazione derivano dalla legge dalla legge 9 novembre 2021, n. 156 ”Disposizioni urgenti in materia di investimenti e sicurezza delle infrastrutture, dei trasporti e della circolazione stradale, per la funzionalità del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, del Consiglio superiore dei lavori pubblici e dell'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali.”

Più precisamente dall’articolo 12 ”Disposizioni urgenti  in  materia  di  progettazione  territoriale  e investimenti” che stabilisce che “Per rilanciare e accelerare il processo di progettazione  nei  comuni delle regioni  Umbria,  Marche,  Abruzzo,  Basilicata,  Calabria, Campania,  Molise,  Puglia,  Sardegna,  Sicilia  nonché in   quelli ricompresi nella mappatura aree  interne,  in  vista  dell'avvio  del ciclo di programmazione 2021/2027 dei fondi strutturali e del Fondo per lo sviluppo e la  coesione e  della  partecipazione  ai  bandi attuativi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è istituito nello stato di previsione  del  Ministero  dell'economia  e delle finanze, per il successivo  trasferimento  all'Agenzia  per  la coesione territoriale, il «Fondo concorsi progettazione e idee per la coesione territoriale», di seguito denominato Fondo, con la dotazione complessiva di 161.515.175 euro, di cui 16.151.518 euro per il 2021 e 145.363.657 euro per il 2022”.

 Il DPCM del 17 dicembre 2021, semplicemente, ripartisce-secondo Criteri-le risorse agli enti. Quindi non è stata fatta nessuna domanda…

 

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