Sui social lo chiamano "Fleximan", quasi fosse un supereroe: armato di flessibile, di notte taglia i pali di sostegno degli autovelox nel Polesine, in Veneto. Con l’apparecchio abbattuto nelle scorse ore a Rosolina (Rovigo), sulla Romea, la Statale 309, al chilometro 71,760, in direzione Sud, il "serial killer" dei rilevatori è arrivato a quota otto. Che sia ben chiaro queste azioni sono illecite, è bene ricordarlo, ma noi sono anni che lo diciamo che vi è stato un abuso un po’ in tutta Italia, ci ha confortato che lo ha confermato anche il Comandante della Polizia Stradale di Venezia.
Ribadisco per l’ennesima volta “Gli autovelox sono dispositivi che, pur avendo una funzione di fondamentale importanza per la sicurezza stradale, ormai troppo spesso vengono utilizzati in modo improprio dalle amministrazioni locali e dai gestori delle strade con il solo obiettivo di “fare cassa”. Lo stesso Ministro dei trasporti, Matteo Salvini, ha più volte ribadito che una delle novità del Codice della Strada 2024 riguarderà proprio gli autovelox, che dovranno essere collocati in modo trasparente e giusto con l’obiettivo che siano percepiti come strumenti di sicurezza stradale piuttosto che come fonte di entrata. Staremo a vedere, ci crediamo poco, queste promesse sono come quelle del raddoppio della Fondo Valle Trigno della SS 650 importante e unico snodo tra il Tirreno e l’Adriatico.
Invitiamo come sempre gli automobilisti, gli utenti ed i cittadini A NON PAGARE LE INGIUNZIONI DA QUALUNQUE COMUNE D’ITALIA ARRIVINO. Tutti coloro che abbisognano, li invitiamo a recarsi presso la nostra organizzazione al fine di avere garanzie di tutele, attività ricorrente ed assistenza.