Giuseppe Tagliente, ex sindaco e attivo nel panorama politico locale, ha espresso grande soddisfazione per la decisione di allungare la pista ciclabile fino a Lanciano, ma non ha mancato di sollevare alcune perplessità riguardo alla gestione delle infrastrutture e alle politiche di sviluppo per il territorio vastese.
"Sono veramente soddisfatto della decisione di allungare la pista ciclabile sino a Lanciano", ha dichiarato Tagliente, sottolineando come questa misura possa portare un’importante spinta alla vitalità di un comune che, negli ultimi dieci anni, ha visto una significativa diminuzione della sua popolazione. "Lanciano merita questa attenzione", ha continuato, "perché questa nuova infrastruttura rappresenta un'opportunità di sviluppo economico e sociale per tutta la Val di Sangro, un comprensorio che potrà trarre innumerevoli benefici da una rete ciclabile che lo colleghi con altre aree."
Tuttavia, Tagliente ha posto alcune domande che sollevano questioni importanti per il territorio di Vasto e delle zone limitrofe. "Ma perché la stessa attenzione non viene riservata anche a Vasto e al suo territorio?" ha esclamato, esprimendo delusione per l'incompleta pista ciclabile sul versante del litorale vastese, che da tempo attende di essere ultimata. "Il completamento della pista ciclabile lungo il nostro litorale dovrebbe essere una priorità , non possiamo permetterci di rimanere indietro rispetto ad altre zone."
Oltre alla questione della pista ciclabile, l'ex sindaco ha sollevato anche la problematica della viabilità e della valorizzazione turistica della costa. "Perché non si prende in considerazione la necessità di liberare il litorale da Casalbordino a San Salvo dal pesante carico della statale 16?", ha chiesto, indicando come l'area meriti di essere destinata a una valorizzazione turistica che possa attrarre più visitatori e rilanciare il settore.
Infine, Tagliente ha lanciato una critica anche alla proposta di una variante alla Statale 16 da parte dell’Anas. "I comuni dell’interno – ha detto – meritano un collegamento veloce e fruttuoso con la costa, ma non con una strada che non risolve davvero i problemi. Ci vuole una vera variante alla 16, non quella sottospecie di strada proposta oggi dall'Anas."
In conclusione, Tagliente ha voluto ribadire l’importanza di un'attenzione equilibrata e globale per tutte le aree del vastese, affinché lo sviluppo infrastrutturale non riguardi solo alcune zone, ma possa effettivamente portare benefici a tutta la comunità , favorendo la crescita economica e la valorizzazione delle risorse locali.