Il centro per la procreazione medicalmente assistita dell’ospedale “Gaetano Bernabeo” di Ortona ha registrato 120 gravidanze nell’ultimo anno, frutto di 423 trasferimenti embrionali e 153 inseminazioni intrauterine. Un risultato che conferma la crescita dell’attività e l’efficacia dei trattamenti offerti.
La struttura ha superato con esito positivo l’ispezione del Centro nazionale trapianti, prevista dalle normative europee per l’accreditamento delle strutture che trattano tessuti e cellule riproduttive. Gli ispettori hanno espresso apprezzamento per l’organizzazione e la qualità del servizio, confermando il centro come polo d’eccellenza per il Centro-Sud.
Attivo dal 1997, il centro è diretto da Ilde Verna e si avvale della ginecologa Emiliana Leonzio e delle biologhe Giuseppina Porcelli e Melissa Alfonsi. Dal 2016 offre anche la crioconservazione degli ovociti, utile per le donne che affrontano cure oncologiche e desiderano preservare la fertilità.
Con l’entrata in vigore dei nuovi livelli essenziali di assistenza, i trattamenti di fecondazione assistita sono garantiti dal sistema sanitario pubblico. La Direzione generale della Asl Lanciano Vasto Chieti ha già avviato un progetto di ampliamento degli spazi dedicati al centro, raccogliendo le indicazioni emerse dall’ispezione.
Il direttore generale Mauro Palmieri ha ribadito l’impegno a rafforzare la vocazione “in rosa” dell’ospedale di Ortona, investendo nelle discipline legate alla salute femminile.
Servizio di Ercole d'Ercole
