"Quest'anno la tradizionale cena, degli amici Bar del Corso,non ci sarà . Appena possibile ne faremo due in estate e in inverno".
Con queste poche parole, Costantino Santini, ex calciatore di serie D e ed ex consigliere comunale di San Salvo, ha comunicato che la tradizionale cena degli Amici del bar del Corso quest' anno non ci sarà in aderenza alle norme antissembramenti per il covid.
Santini ha anche annunciato che l'appuntamento perso sarà recuperato. E questo dimostra l'importanza che i ragazzi degli anni settanta (ora settantenni) danno a questa loro rimpatriata, alla quale arrivano anche loro amici emigrati come Pesce da Venezia e Cordisco da Petacciato.
In effetti, non si tratta di una semplice cena tra amici, ma di un modo per mantenere i contatti tra persone che da giovani avevano prequentato lo stesso luogo di socializzazione e che, una volta diventati adulti, hanno preso strade diverse, ma hanno voluto continuare a vedersi almeno una o due volte l'anno, appunto in questa cena.
La ragione è spiegata anche dal fatto che i bar di paese o di quartiere non sono "non luoghi" come quelli di un areoporto e di un autostrada. Sono invece luoghi di vera e propria socializzazione, in cui generazioni di persone crescono insieme e maturano con gli stessi valori, magari musicati...