Sfratti: nel Milleproroghe il Governo accoglie la richiesta del sindacato per la proroga
Finalmente sembra che il Governo abbia capito che non si poteva aprire l'anno 2021, tra le altre cose in piena emergenza sanitaria, all'insegna della ripresa delle esecuzioni forzate degli sfratti.
La bozza di decreto Mille proroghe prevede una sospensione di 6 mesi di tali provvedimenti.
Con senso di responsabilità avevamo chiesto a tutti i Parlamentari Abruzzesi affinché il Governo e il Parlamento approvassero tale norma per sospendere gli sfratti e le procedure immobiliari a seguito del mancato pagamento delle rate del mutuo per la prima casa.
Tale misura, se confermata, rappresenta un primo passo per attenuare e non accendere ulteriormente il disagio e la tensione sociale in una fase che costringe le famiglie a un confinamento dovuto allemisure anticovid dello stesso Governo.
Pur all’insegna del buonsenso e della responsabilita` tale misurae`comunque non risolutiva di un disagio che, nella nostra regione ha coinvolto, solo nel 2019, piu`di 60.000 persone.
Pertanto e´auspicabile che il 2021 si apra con un impegno di tutte le rappresentanze sindacali di inquilini e proprietà a ricercare soluzioni alternative e strutturali sia agli sfrattti che alle conseguenti e necessarie richieste di proroghe.
Come proponiamo da tempo, l'alternativa allo sfratto esiste e consiste, per esempio, nel prevedere misure che consentano di salvaguardare la locazione evitando il contenzioso giudiziario e incentivando, con misurefiscali, la rinegoziazione per la diminuzione degli affitti, dando ristoro economico ai proprietari che accettano di ridurre sensibilmente i canoni e aumentando le risorse dei fondi di sostegno all' affitto e per morosità incolpevole.
A tale riguardo ribadiamo l’insostenibilita’ del ritardo con il quale la Regione Abruzzo sottrae ai cittadini e alle famiglie maggiormente vulnerabili quasi 5 milioni di euro dei fondi Nazionali er ilsostegno all’affitto e la morosita`incolpevole.