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NEL 2022 SI CHIUDE UN CICLO: L' EDITORIALE DI SILVIA DI VIRGILIO

"Libertà è partecipazione" (Giorgio Gaber)

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Nel 2022 ci sarà l'elezione del sindaco e il rinnovo consiglio comunale, comunque la pensiate significherà la chiusura di un ciclo per San Salvo e per cominciarne uno nuovo avremo bisogno di strumenti nuovi e questi strumenti siamo noi stessi. Parlo di risorse umane, di comuni cittadini che si guardano intorno e si accorgono di poter fare qualcosa per quello che sembra non andare bene.

L'anno prossimo questa amministrazione finirà la sua doppia legislatura, gli amministratori uscenti rivendicheranno non senza ragione alcuni successi ed alcune cose fatte, ma chiunque guardi San Salvo non può non chiedersi se non si potesse fare un po' di più, se in dieci anni la città non avrebbe potuto assumere strutture più moderne e funzionali o anche solo più accoglienti.

Se insomma non siamo solo invecchiati senza crescere né svilupparci.

Se c'è qualcosa che abbiamo capito, è che è sciocco e riduttivo guardare quello che c'è da fare attraverso le lenti dell'ideologia e dell'appartenenza politica. Il governo centrale ci insegna che in momenti critici e di passaggio serve il contributo di tutti. San Salvo sta per vivere una fase di seconda industrializzazione, molti cittadini vedranno cambiare stili di vita e abitudini, dopo che già la pandemia li aveva messi a dura prova. È il momento di uscire, il momento di dire cosa vogliamo e cosa immaginiamo per il futuro e per la città. Il momento di dire, nel bene e nel male "San Salvo è così perché così ho voluto io", senza incolpare i soliti politici, senza subire decisioni che sembrano prese da sconosciuti in un posto lontano mentre sono persone come noi in piazza papa Giovanni.

E senza cercare giustificazioni se qualcosa non ci va bene dicendo "eh, ma governano quegli altri". Ognuno di noi deve avere le idee chiare su quello che accade, del perché il centro è svuotato, perché non ci sono parcheggi, se è giusto o no dare nuove concessioni alla  marina che volto dobbiamo offrire per attrarre turismo. Ogni singolo cittadino queste cose le deve sapere, è sua responsabilità, il tempo di stare alla finestra a criticare gli altri deve terminare.

San Salvo può essere più bella di così, più ricca di così, basta incontrarci e dirci le cose che immaginiamo, partendo da quello che non c'è per raccontarci quello che ci sarà.

Uniamo le forze, incontriamoci, parliamo, confrontiamoci con le persone che stimiamo e in cui ci riconosciamo. Diamo fiducia al nostro vicino, senza pregiudizi, ma sapendo che anche lui come noi vuole il meglio per la città.

Un Umanesimo è quello che ci vuole, una partecipazione larghissima.

Parliamone, facciamo un manifesto, e lavoriamo tutti per il futuro.

 

 

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