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CRONACA DI UNA VISITA AL CONSIGLIO REGIONALE D’ABRUZZO

L'EDITORIALE DI MATTIA CESARINI

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Una delle esperienze che abbiamo effettuato nell’ambito del progetto PON, organizzato dal nostro Liceo è una visita d’istruzione a l'Aquila, nella giornata del 12 Maggio 2022. 

Una volta arrivati in città, ci siamo diretti a piedi presso la sede del Consiglio Regionale, dove siamo stati accolti con grande professionalità dalla Dottoressa Bartolomucci. Dopo aver scattato alcune foto per la documentazione, siamo entrati all’interno dell’edificio, che in passato fu un convento. Successivamente, ospitati in una saletta, ci è stato presentato un video inerente il tragico terremoto del 2009. 

Qui abbiamo percepito il dolore che la popolazione ha affrontato in quella tragica notte: dolore che, purtroppo, non è ancora del tutto sopito. Nel video si alternano riprese dalla città vecchia e “nuova’’ (ristrutturata dopo il crollo), accompagnate dagli splendidi paesaggi naturali che circondano l’area. Ci hanno colpito due figure: quelle di una madre e di una figlia determinate a ritrovarsi e che, per questo motivo, attraversano le vie del centro storico. Ciò fa riferimento al fatto che le due parti della città debbano convivere fra loro nel desiderio di fondersi sotto una nuova luce.

Abbiamo, poi, assistito ad una presentazione sull’organizzazione delle cariche politiche regionali e delle loro funzioni. Noi studenti abbiamo colto l’occasione per porre alla Dirigente Regionale numerose domande. 

Successivamente, siamo stati accompagnati presso la Sala Consiliare, dove abbiamo simulato un incontro politico vero e proprio. Essa aveva un aspetto simile a quella del Parlamento italiano dotato, per forza di cose, di posti limitati.

L’ultimo tratto del viaggio è stato quello presso la Cattedrale di San Massimo, in Piazza Duomo. Qui ci ha colpito l’estrema cura con cui gli elementi architettonici sono stati conservati, splendidi come non mai! 

Dopo un breve riposo, in prossimità della fontana antistante la Cattedrale, ci siamo incamminati per far ritorno verso l’autobus, che ci avrebbe ricondotti, soddisfatti, a Montesilvano.

 

 

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