Individuata la rosa di autori da cui saranno scelti i vincitori della XXVIII edizione del Premio nazionale di letteratura naturalistica Parco Majella 2025.
Il Presidente del Premio Parco Majella e dell’Associazione “Alle Falde della Majella” Antonio Di Marco, il Direttore Artistico Marco Presutti e i componenti della Giuria tecnica, a fronte della riunione per la prima valutazione delle opere in concorso. La kermesse entrerà nel vivo venerdì 18 luglio 2025 ad Abbateggio con un incontro pubblico a cui parteciperanno gli autori delle opere finaliste, ai quali i giurati potranno rivolgere domande e osservazioni. Al termine dell’incontro i giurati deporranno in urne sigillate la scheda in cui indicheranno la loro preferenza sull’opera vincitrice del Premio. Lo spoglio si terrà la mattina di sabato 19 luglio 2025 e lo stesso giorno ma dalle ore 20.00, la cerimonia di premiazione durante cui saranno conferiti anche dei Premi speciali stabiliti dal Presidente del Premio d’intesa con la Direzione artistica.
“Sarà un’edizione speciale quella n. 28 del Premio Parco Majella, che anche quest’anno ha avuto una grandissima adesione e opere capaci di accende i riflettori sulla problematica ecologica e ambientale – dichiara Antonio Di Marco Presidente del Premio Parco Majella e dell'Associazione “Alle Falde della Majella” - . Abbateggio tornerà a fare da cornice a storie sostenibili e di grande impatto emotivo, com’è stato fino a oggi, mantenendo viva una tradizione ormai quasi trentennale che ha deciso di puntare sui territori, rendendo il binomio fra cultura e ambiente cosa viva e capace di promuovere sviluppo e conoscenza. Il Premio si traduce sempre in un’occasione di rafforzare il legame con il territorio attraverso dialogo e il confronto, in ogni caso costruttivi, in moltissime occasioni addirittura stupefacenti, perché attraverso le opere scopriamo sensibilità e realtà nuove che esprimono sia l’amore per la natura, ma anche la necessità di tutela e, in alcuni casi, la denuncia. Non mancheranno sorprese e novità com’è tradizione del Premio Majella, fra cui una nuova particolare sezione di cui parleremo a brevissimo lungo il percorso di promozione dell’evento”.
FINALISTI EDIZIONE 2025
Sezione Narrativa: Paolo Di Paolo, Romanzo senza umani, Feltrinelli; Lorenza Gentile, Tutto il bello che ci aspetta, Feltrinelli; Dario Franceschini, Aqua e tera, La nave di Teseo; Giuseppe Catozzella, Il fiore delle illusioni, Feltrinelli; Francesca Camilla D’Amico, Altritudini, Ediciclo
Sezione Saggistica: Giulio Ferroni, Natura vicina e lontana, La nave di Teseo; Alessandro Aresu, Geopolitica dell’intelligenza artificiale, Feltrinelli; Gabriella Corona, L’Italia dell’Antropocene, Carocci; Martino Lorenzo Fagnani, Una storia ambientale dell’età moderna, Carocci; Paolo Pileri, Dalla parte del suolo. L’ecosistema invisibile, Laterza.
Sezione Poesia: Bruno Di Pietro, Ἐλέα. Quando verrà il passato, Les Flaneurs Editore; Sergio Bertolino, Resistenza e sparizione, Avagliano Editore; Massimo Filippi, Diario di un anno, Meltemi Editore; Fabio Pusterla, Sinsigalli, Puntoacapo Editrice Giuseppina Michini, Confidandoti la radice, Edizioni Di Felice.
Presidente del Premio e dell'Associazione “Alle Falde della Majella” Antonio Di Marco; Direttore Artistico Marco Presutti.
Componenti della Giuria 2024: Claudio Amicantonio, docente; Francesco Berardi, docente universitario; Silvia Elena Di Donato docente; Enzo Fimiani docente universitario; Ilaria Filograsso, docente universitario; Francesca Guazzelli, docente universitario; Alfredo Mazzoni, docente; Peppe Millanta scrittore e sceneggiatore; Pierluigi Ortolano, docente universitario