La sede di Confindustria Vasto ha ospitato un incontro pubblico dedicato a uno dei temi più urgenti e delicati del nostro tempo: la violenza di genere e il femminicidio. A partire dalla vicenda di Saman Abbas, la giovane uccisa per aver rifiutato un matrimonio imposto, si è aperto un confronto profondo sulle radici culturali della sopraffazione e sulla necessità di intervenire con strumenti educativi efficaci.
L’iniziativa, promossa da Confindustria, ha visto la partecipazione di numerosi ospiti istituzionali, esperti e rappresentanti del mondo dell’informazione. Tra questi anche il giornalista Mediaset Giammarco Menga, autore del libro Il delitto di Saman Abbas, che ha ricostruito la vicenda con uno sguardo attento alle dinamiche familiari e culturali che possono trasformarsi in gabbie di controllo e violenza.
In sala, imprenditori e imprenditrici del territorio, molti dei quali anche madri e padri. Una presenza significativa, perché il tema affrontato non riguarda solo la cronaca, ma chiama in causa la responsabilità educativa che si esercita ogni giorno, non solo tra i banchi di scuola, ma anche – e soprattutto – dentro le mura domestiche. È lì che si trasmettono i valori fondamentali: il rispetto per l’altro, la parità tra i sessi, il rifiuto di ogni forma di sopraffazione.
Il confronto ha offerto spunti concreti per costruire una rete sociale più consapevole, capace di riconoscere i segnali di disagio e di intervenire prima che sia troppo tardi. Il femminicidio non è un fatto isolato, ma l’espressione di un pensiero arcaico che riduce la donna a oggetto, nega la sua libertà e la sua dignità .
Confindustria Vasto ha dimostrato che anche il mondo economico può e deve essere parte attiva di questo cambiamento culturale. Perché la lotta alla violenza di genere non è una battaglia di settore, ma una responsabilità collettiva. Serve una società che sappia educare alla libertà , proteggere la dignità e garantire a ogni donna il diritto di vivere senza paura. Perché nessuna storia come quella di Saman Abbas debba mai più ripetersi.
Servizio di Ercole d'Ercole
